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altriLuoghi
seminario BEN/ESSERE/TRANS
NAPOLI - Lunedì 6 Maggio
ore 9.30 - 14.00 / Palazzo S.Giacomo - Sala Giunta
Il progetto AltriLuoghi: risorse, problemi e aspettative di continuità
Apertura dei lavori:
Ritratti Transgender - proiezioni di brevi video interviste a persone trans
Saluti del Sindaco di Napoli: Luigi de Magistris
Fare accoglienza, disfare la diffidenza
Loredana Rossi - Associazione Transessuali Napoli
La tutela della salute: saper andare incontro per garantire diritti
Dott.ssa Rosetta Papa - Direttore U. O. C. Tutela Salute Donna Asl Na1
Prof. Michele De Rosa - Università Federico II
La presa in carico di vite complicate:positive contaminazioni tra “cura” e “relazione”
Dott. Roberto Vitelli - Università Federico II
Genere e diritti fra anagrafica e cittadinanza
Rappresentante Federconsumatori
Fare e garantire ascolto fra fragilità e risorse
Dott. Claudio Cappotto - Agedo Palermo
Si confrontano:
Paolo Valerio – Presidente nazionale “Osservatorio nazionale identità di genere”
Rosario Trafiletti - Presidente nazionale Federconsumatori
Porpora Marcasciano - Presidente MIT Bologna
Giuseppina Tommasielli - Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli
Coordina i lavori: Andrea Morniroli - Cooperativa Dedalus
Conclude: Carlo Borgomeo - Presidente Fondazione "Con il Sud”
ore 9.30 - 14.00 / Palazzo S.Giacomo - Sala Giunta
Il progetto AltriLuoghi: risorse, problemi e aspettative di continuità
Apertura dei lavori:
Ritratti Transgender - proiezioni di brevi video interviste a persone trans
Saluti del Sindaco di Napoli: Luigi de Magistris
Fare accoglienza, disfare la diffidenza
Loredana Rossi - Associazione Transessuali Napoli
La tutela della salute: saper andare incontro per garantire diritti
Dott.ssa Rosetta Papa - Direttore U. O. C. Tutela Salute Donna Asl Na1
Prof. Michele De Rosa - Università Federico II
La presa in carico di vite complicate:positive contaminazioni tra “cura” e “relazione”
Dott. Roberto Vitelli - Università Federico II
Genere e diritti fra anagrafica e cittadinanza
Rappresentante Federconsumatori
Fare e garantire ascolto fra fragilità e risorse
Dott. Claudio Cappotto - Agedo Palermo
Si confrontano:
Paolo Valerio – Presidente nazionale “Osservatorio nazionale identità di genere”
Rosario Trafiletti - Presidente nazionale Federconsumatori
Porpora Marcasciano - Presidente MIT Bologna
Giuseppina Tommasielli - Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli
Coordina i lavori: Andrea Morniroli - Cooperativa Dedalus
Conclude: Carlo Borgomeo - Presidente Fondazione "Con il Sud”
Centro AltriLuoghi
Il centro AltriLuoghi è a Napoli in Via Marchese G. Palmieri 43
Le attività di sportello vengono realizzate
ogni Lunedì, Martedì e Venerdì (dalle 15:00 alle 18:00)
Un centro per l'incontro e l'ascolto, dove trovare informazioni ed orientamento. Un servizio dedicato alle persone transessuali e transgender.
Info e contatti: tel. 393 96 166 13 - 081 01 229 73
Una guida al transito
La guida TRANSITI è stata realizzata dal MIT in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità, per informare e facilitare il percorso delle persone in transito da un sesso all'altro.
Questa guida è rivolta a tutt*coloro che intraprendono o vogliono intraprendere il percorso, comunemente definito "transito", di cambiamento del sesso; intende fornire informazioni sul percorso di transizione e una alfabetizzazione di base sui diritti riconosciuti alle persone transessuali.
Vai al portale web che ospita la guida: www.transiti.org
L'Ambulatorio Endocrinologico dedicato alle persone trans
E' attivo presso il 2°Policlinico di Napoli l'Ambulatorio per i Disturbi dell'Identità di Genere - Azienda Ospedaliera Universitaria "Federico II"
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Per prenotare una visita endocrinologica puoi rivolgerti al Centro Unico Prenotazioni del 2°Policlinico di Napoli (Via Pansini, 5 - Edificio 14/E)
Tel. 081 7464418 - 081 7464419 - 081 7464420 - 081 7464421
Per maggiori informazioni, chiamaci:
tel. 393 96 166 13
t
Potrai parlare con operatrici esperte che ti daranno tutte le informazioni necessarie e ti accompagneranno passo dopo passo.
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Per prenotare una visita endocrinologica puoi rivolgerti al Centro Unico Prenotazioni del 2°Policlinico di Napoli (Via Pansini, 5 - Edificio 14/E)
Tel. 081 7464418 - 081 7464419 - 081 7464420 - 081 7464421
Per maggiori informazioni, chiamaci:
tel. 393 96 166 13
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Potrai parlare con operatrici esperte che ti daranno tutte le informazioni necessarie e ti accompagneranno passo dopo passo.
TRANSITARE AL LAVORO Inclusione e buone pratiche
Napoli 28 FEBBRAIO 2012
dalla 10.00 alle 13.00
(Via Cinthia, 26 - Complesso Monte Sant'Angelo)
Tavola rotonda: un dibattito sul superamento delle discriminazioni attraverso buone pratiche per favorire l'inserimento in ambito lavorativo delle persone transgender.
per saperne di più vai al sito dell'iniziativa (clicca qui)
Sportello di Accoglienza Psicologica
Tutti i Venerdì
dalle ore 15.00 alle ore 18.00presso la sede di AltriLuoghi,
in via Giuseppe Marchese Palmieri 43 - Napoli
Il servizio è gratuito ed è dedicato alle persone transessuali e transgender.
Offre la possibilità di condividere con un operatore le eventuali difficoltà connesse alla propria condizione, i cambiamenti connessi al transito e alle terapie endocrinologiche e/o chirurgiche.
Puoi chiamarci per fissare un appuntamento: tel. 393 96 166 13
Puoi anche scriverci al nostro indirizzo e-mail: altriluoghi11@gmail.com
TRANSgender DAY of Remembrance
Napoli, 20 Novembre 2012: in ricordo delle vittime trans
Associazione Transessuali Napoli
Associazione Transessuali Napoli
il Manifesto per la Depatologizzazione Trans
Rete Internazionale per la Depatologizzazione Trans
Gli attivisti ed i gruppi che firmano questo documento, e che formano la Rete Internazionale per la Depatologizzazione delle Identità Trans, denunciano pubblicamente ancora una volta la psichiatrizzazione delle nostre identita’ e le serie conseguenze del cosiddetto “disturbo d’identità di genere” (DIG). Allo stesso modo, vogliamo dare visibilità alla violenza a cui sono soggette le persone intersessuate con le attuali procedure mediche.
Con il termine “psichiatrizzazione”
intendiamo la consuetudine di definire e curare la transessualità come
disturbo mentale. Ci riferiamo anche alla considerazione di identità e
corpi “non a norma” (quelli al di fuori della suddivisione dominante)
come corpi e identità patologici. La psichiatrizzazione da' di fatto
alle istituzioni medico-psichiatriche il controllo delle nostre
identità di genere. La pratica corrente di queste istituzioni, motivate
da interessi di stato, religiosi, economici e politici, riflette e
riproduce il binomio maschio/femmina, spacciando questa posizione per
quella “vera” e naturale. Questo binomio suppone la sola esistenza di
due corpi (maschio o femmina) e associa un determinato comportamento a
ciascuno di essi (maschile o femminile). Allo stesso tempo ha
tradizionalmente considerato l’eterosessualità come l’unica possibile
relazione tra i due. Oggi, con la denuncia di questo paradigma, che ha
finora giustificato l’ordine sociale attuale con argomentazioni di
natura e biologia, vogliamo mettere in evidenza gli effetti a livello
sociale per mettere la parola FINE a queste pretese politiche.
Quei corpi che non corrispondono
anatomicamente all’attuale classificazione medica occidentale, vengono
definiti “intersessuati” – condizione di per se già considerata una
patologia. A tutt’oggi, questa catalogazione non viene messa in discussione, così come non viene messa in discussione l’ideologia di genere che la psichiatria sviluppa considerando la transessualità una realtà problematica. La transessualità stessa viene considerata una realtà problemática di per sé stessa.
Sportello di tutela legale
Lo sportello è attivo Lunedì e Mercoledì, dalle 15,30 alle 19,30
presso la sede di Federconsumatori - Napoli, Corso Umberto I, 381
Lo sportello si rivolge a persone transessuali ed offre:
- tutela dei diritti di cittadinanza;
- tutela legale ed informazione sui diritti in materia di consumi e rapporti con la pubblica amministrazione;
- informazioni, orientamento e consulenze circa l'iter legale previsto nel cambio di sesso.
- azioni di informazione e sensibilizzazione per prevenire il diffondersi di atteggiamenti di rifiuto e discriminazioni verso le persone transessuali.
Career Day PariMerito
Working for GLBT people at work
Parks – Liberi e Uguali sta realizzando un progetto chiamato PariMerito nato da un bando promosso da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e finanziato dall’Unione Europea.
Il progetto nasce con l’obiettivo di realizzare e sviluppare il Diversity Management
nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia facilitando
l’inserimento lavorativo delle persone appartenenti a categorie
tradizionalmente discriminate per disabilità, età, origine etnica,
orientamento sessuale, identità di genere o convinzioni personali.
Idea fondante è che valorizzare le differenze e
incoraggiare l’inclusione nei luoghi di lavoro costituisca un concreto
vantaggio per le aziende. È questo il modo in cui si realizza il merito:
un luogo di lavoro dove il successo di ciascuno si fonda esclusivamente
sul talento, sulla capacità e sulla qualità delle prestazioni
lavorative, e che non ha nulla a che fare con le proprie caratteristiche
personali.
Iniziative: il cineforum di AltriLuoghi
Centro Interculturale Nanà
Napoli - vico Tutti i Santi, 65 (traversa di Corso Garibaldi)
Dibattito e Proiezione del film documentario:
LA PERSONA DE LEO N. (di Alberto Vendemmiati)
Per l'occasione, verrà allestita una mostra dal titolo: "Dal mito alla realtà" - La rappresentazione storica, sociale e culturale del Transessualismo (a cura del Movimento Identità Transessaule)
DIVERGENTI - Festival Internazionale di Cinema Trans
AltriLuoghi parteciperà alla IV edizione del Festival Internazionale di Cinema Trans
Bologna - 4/6 Maggio 2012
Bologna - 4/6 Maggio 2012
Il cinema trans è ormai
maturo. Lo dimostra il fatto che quest’anno
Divergenti è pieno di icone, personagg* e pioniere
della storia trans che arricchiscono con le loro forti
figure un genere che ormai ha una chiara capacità
di affermazione e autorappresentazione. I racconti
che prendono vita da produzioni indipendenti superano
i limiti della rappresentazione mainstream, in cui
la figura trans è da sempre stigmatizzata e
stereotipata. Arrivare alla costruzione di icone proprie
permette invece di valorizzare e dare il giusto riconoscimento
alle pioniere che con il loro coraggio, mettendo avanti
il proprio corpo e le proprie vite, hanno sfidato
convenzioni, pregiudizi e falsi moralismi di facciata.
Il cinema trans ricostruisce dunque la propria storia,
come in I am a Woman Now, in cui eleganti signore
ci raccontano come era compiere la transizione cinquant’anni
fa. Celebra le proprie icone: Giò Stajano,
protagonista della dolce vita romana, Russulella,
uno degli ultimi femminielli napoletani, le esuberanti
e commoventi Coccinelle e infine Romina Cecconi, ‘illustrata’
in un libro a lei dedicato. E ne crea di nuove, come
Madame X, la prima supereroina trans! Diversi lungometraggi
arricchiscono quest’anno il festival. Melting
Away e Lovely Man ci parlano dei difficili rapporti
fra genitori e figli, Orchids - My intersex Adventure
dell’intersessualità. Porpora Marcasciano|Luki Massa
Elementi di critica Trans
Martedì 17 Aprile
ore 17,30 - Centro Interculturale Nanà
Napoli, Vico tutti i Santi 65 (nei pressi di Corso Garibaldi)
Intervengono: Porpora Marcasciano (curatrice del libro e Presidente del Movimento Identità Transessuale), Paolo Valerio (Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), Andrea Morniroli (coop. sociale Dedalus), Rosario Starnaiuolo (Presidente FerderConsumatori Campania) Giordana Curati (Vice-presidente Coordinamento Rainbow Campania e Vice-presidente nazionale Arci Lesbica). Modera: Daniela Lourdes Falanga (Associazione Transessuali Napoli).
scarica la locandina
ore 17,30 - Centro Interculturale Nanà
Napoli, Vico tutti i Santi 65 (nei pressi di Corso Garibaldi)
Presentazione del libro "Elementi di critica TRANS"
scarica la locandina
a seguire, proiezione del film-documentario
"Giorgio/Giorgia, storia di una voce" di G. Mingozzi, 2008 Il transessualismo? Una grande esperienza umana
(di G. Forcesi - tratto da NEAR, n.1 2012)
Incontro Porpora Marcasciano in una pausa del recente convegno romano indetto dall’Unar “Contrasto della discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere”. Un convegno nel quale l’Italia ha reso pubblica l’adesione al programma che, su questo tema, il Consiglio d’Europa ha votato nel 2010.
Porpora veste semplicemente, senza trucco. Un viso attento, che sorride. Un’età tra i 50 e i 60. È laureata in sociologia. Ha origini meridionali, ma è approdata a Bologna, dove ha seguito la nascita, trent’anni fa, del Mit, il Movimento Identità Transessuale, la più rilevante realtà del transessualismo italiano, e lo ha attraversato per tutta la sua storia, divenendone, poco più di un anno fa, la presidente. In questa veste è al convegno romano.
Per quasi tutti gli anni 70, Porpora ha frequentato l’ambiente gay, fino a fondare, con altri, il Collettivo Narciso, che in seguito divenne il Circolo M. Mieli (nel 1977 Mario Mieli aveva pubblicato un’opera decisiva, Elementi di critica omosessuale). “Per noi trans la parola d’ordine in quegli anni – dice Porpora – era resistenza”. In applicazione di una norma che vietava “il disturbo dell’ordine pubblico”, i trans erano continuamente perseguitati e portati in questura. Le manifestazioni di protesta portarono all’approvazione della legge 164, nel 1982, che riconosceva l’identità transessuale e consentiva di cambiare sesso.
Quando Porpora entra nel Mit, nel 1979, il movimento si chiamava Movimento Italiano Transessuali (nome che mantenne fino al 1999). Il Mit ebbe un ruolo importante nella conquista della legge 164 e nell’affermazione dei diritti e della dignità delle persone trans.
Incontro Porpora Marcasciano in una pausa del recente convegno romano indetto dall’Unar “Contrasto della discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere”. Un convegno nel quale l’Italia ha reso pubblica l’adesione al programma che, su questo tema, il Consiglio d’Europa ha votato nel 2010.
Porpora veste semplicemente, senza trucco. Un viso attento, che sorride. Un’età tra i 50 e i 60. È laureata in sociologia. Ha origini meridionali, ma è approdata a Bologna, dove ha seguito la nascita, trent’anni fa, del Mit, il Movimento Identità Transessuale, la più rilevante realtà del transessualismo italiano, e lo ha attraversato per tutta la sua storia, divenendone, poco più di un anno fa, la presidente. In questa veste è al convegno romano.
Per quasi tutti gli anni 70, Porpora ha frequentato l’ambiente gay, fino a fondare, con altri, il Collettivo Narciso, che in seguito divenne il Circolo M. Mieli (nel 1977 Mario Mieli aveva pubblicato un’opera decisiva, Elementi di critica omosessuale). “Per noi trans la parola d’ordine in quegli anni – dice Porpora – era resistenza”. In applicazione di una norma che vietava “il disturbo dell’ordine pubblico”, i trans erano continuamente perseguitati e portati in questura. Le manifestazioni di protesta portarono all’approvazione della legge 164, nel 1982, che riconosceva l’identità transessuale e consentiva di cambiare sesso.
Quando Porpora entra nel Mit, nel 1979, il movimento si chiamava Movimento Italiano Transessuali (nome che mantenne fino al 1999). Il Mit ebbe un ruolo importante nella conquista della legge 164 e nell’affermazione dei diritti e della dignità delle persone trans.
Legge 164: Un Transito lungo 30 anni
14 aprile 2012 - Via del Piombo 2 - Bologna
Un convegno a 30 anni dall'approvazione della legge 164 che permette il cambio di sesso in Italia
Il 14 Aprile
1982 dopo tante lotte fu approvata la Legge 164, una delle prime leggi
in Europa che, insieme a quella tedesca, permetteva di cambiare sesso.
Una grande conquista che apriva una nuova strada per il riconoscimento
delle persone transessuali.
Per il trentennale della sua approvazione il MIT, che di quella conquista fu il principale artefice, dedicherà un'intera giornata di approfondimento per ricostruire sul piano storico, scentifico e legislativo la condizione delle persone Transessuali e Transgender in Italia. Il Convegno, che vedrà la partecipazione fra gli altri di Don Luigi Ciotti, sarà anche un'occasione di incontro e confronto fra gli operatori scientifici e giuridici e le Associazioni che si battono per il pieno riconoscimento della cittadinanza di tutte le soggettività Trans. Il Convegno, organizzato in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere e con il Centro Europeo di Studi sulla discriminazione, si terrà il 14 aprile (giorno dell'approvazione della Legge 164) presso l'Aula Magna di Santa Cristina in Via Del Piombo 5 a Bologna a partire dalle ore 9.00.
Per ulteriori informazioni clicca qui
Per il trentennale della sua approvazione il MIT, che di quella conquista fu il principale artefice, dedicherà un'intera giornata di approfondimento per ricostruire sul piano storico, scentifico e legislativo la condizione delle persone Transessuali e Transgender in Italia. Il Convegno, che vedrà la partecipazione fra gli altri di Don Luigi Ciotti, sarà anche un'occasione di incontro e confronto fra gli operatori scientifici e giuridici e le Associazioni che si battono per il pieno riconoscimento della cittadinanza di tutte le soggettività Trans. Il Convegno, organizzato in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere e con il Centro Europeo di Studi sulla discriminazione, si terrà il 14 aprile (giorno dell'approvazione della Legge 164) presso l'Aula Magna di Santa Cristina in Via Del Piombo 5 a Bologna a partire dalle ore 9.00.
Per ulteriori informazioni clicca qui
Poter dire: “Adesso noi esistiamo!”
A Napoli i transessuali sono circa 2500- 3000. È la comunità di trans
più numerosa e antica del Sud d’Italia. Ma fino a poco tempo fa non
esisteva nessuna struttura che rispondesse alle loro necessità. Poi,
però, qualcosa si è mosso. Lo racconta Andrea Morniroli, uno dei
responsabili della cooperativa sociale Dedalus, attiva a Napoli da molti
anni. La cooperativa ha sempre fatto servizi di strada per le
situazioni di emarginazione, soprattutto per gli immigrati. Dal 2000
gestisce programmi specifici di assistenza e di integrazione sociale per
le persone vittime di violenza.“Ma non facciamo distinzione tra chi si
prostituisce perché vittima di tratta o sfruttamento e chi lo fa per
campare – dice Morniroli -. Cerchiamo di aiutare le une e le altre”.
Delle tante trans che vivono a Napoli una parte rilevante si
prostituisce, spiega l’operatore. Alcune lo fanno stabilmente: quelle
più avanti con gli anni, che lo hanno sempre fatto per
sopravvivere.Altre lo fanno saltuariamente: quelle più giovani, che lo
fanno spesso per scelta, perché se l’uomo si rifiuta di averti come
compagna – dicono – , allora ce ne cerchiamo qualcuno che almeno ci
paga. Dice che molte finiscono per strada perché le famiglie non le
accettano quando comincia a diventare evidente la loro tendenza a
cambiare identità sessuale. Così gli operatori della Dedalus hanno
cominciato a conoscere le trans, a fermarsi con loro, ad ascoltarle. E
dalle trans è emersa la spinta a darsi un minimo di organizzazione.
Dedalus le ha aiutate ed è nata l’Associazione Trans Napoli (ATN). La
presidente dell’ATN, Loredana Rossi, che da ragazza era stata cacciata
di casa e si era dovuta arrangiare vivendo in strada, è ampiamente
soddisfatta ora che l’Associazione si è formata e ha raggiunto i suoi
primi obiettivi. Soprattutto lo è per l’avvio del progetto Altriluoghi.
Napoli - 19, 20 Aprile 2012
Le nuove frontiere per la cittadinanza LGBT nella società eterosessista
Negli ultimi anni, molti Paesi europei hanno prodotto significativi passi avanti in tema di diritti umani e contrasto alle violenze legate al genere e all’orientamento sessuale, in particolare in quegli Stati europei che fondano i propri principi democratici sull’inclusione sociale di “identità plurali”. Implementazione di leggi nazionali, programmi e regolamenti dei governi locali, riformulazione di codici,
MARCELLA un laboratorio di moda per trans e donne del quartiere
MARCELLA è un laboratorio di moda basato sul riutilizzo di capi di abbigliamento dismessi ed usati per la creazione di capi nuovi da reinserire sul mercato sotto forma di pezzi unici ad alto valore artistico. Il laboratorio che coinvolge donne del quartiere e persone transessuali si svolge presso l'ex Cinema Forcella, in via Vicaria Vecchia 23, Napoli.
per info: 081 787 73 33 oppure 333 62 83 468
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altriLuoghi
RaiRadio3 . Trasmissione radiofonica Zazà
Approfondimento sul primo consultorio del sud Italia per persone transessuali
a
ascolta le interviste
Approfondimento sul primo consultorio del sud Italia per persone transessuali
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il primo consultorio del Mezzogiorno per le persone transessuali
NAPOLI - Nasce il primo consultorio del Mezzogiorno per transessuali. L'iniziativa, realizzata dalla cooperativa sociale Dedalus, è patrocinata dal comune e sostenuta dalla Fondazione con il Sud, in collaborazione con l'Università Federico II, la Asl Napoli 1 e una fitta rete di associazioni tra cui Federconsumatori, Movimento di identità transessuale e Associazione Trans Napoli. Il consultorio viene realizzato nell'ambito del più ampio progetto «Altri luoghi» che si propone di avviare iniziative per la tutela della salute e dei diritti delle persone transessuali. Destinatari, transessuali e transgender che vivono in situazioni di marginalità o disagio, anziani, soggetti non autosufficienti o allontanati dalle proprie famiglie. «Appoggiamo questa iniziativa con molta convinzione - ha detto il sindaco Luigi de Magistris - e Napoli, ancora una volta, con tutti i suoi limiti, dimostra di essere città dell'accoglienza, del la solidarietà e delle libertà civili e sociali».
Il capoluogo, secondo i dati riferiti dal primo cittadino, conta sul proprio territorio circa 2.500 transessuali. Obiettivi del progetto, migliorare il benessere e la qualità della vita dei trans; facilitare l'accesso ai servizi; favorire i percorsi di inserimento lavorativo; rimuovere le discriminazioni e contrastare la violenza attraverso la cultura, la formazione e l'informazione. Tra le attività che saranno messe in campo nel consultorio, servizi di informazione e prevenzione socio-sanitaria presso lo sportello ubicato nel Distretto 31 della Asl Napoli 1, orientamento, tutela legale, sostegno all'inserimento lavorativo. Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di «Marcella» casa di accoglienza temporanea che ospiterà transessuali in stato di bisogno. «Ancora oggi nel 2011 - ha spiegato Loredana Rossi, presidente associazione Trans Napoli - i transessuali vengono allontanati dalle proprie case e famiglie e, dunque, la realizzazione di questo progetto e della casa di accoglienza eviterà che i transessuali intraprendano la vita di strada. Ringrazio - ha aggiunto - l'amministrazione e il sindaco che stanno tentando di far diventare quelli che fino a oggi sono stati considerati cittadini di serie B, al pari di cittadini di seria A». Dal Comune, infine, sarà messo a disposizione un luogo per poter realizzare, come spiegato da de Magistris, «inclusione, sostenibilità e accoglienza». Lo spazio sarà individuato tra i beni patrimonio del comune. Presenti in sala, inoltre, gli assessori alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, rispettivamente, D’Angelo e Tommasielli (fonte Ansa).
14 dicembre 2011
la giornata di presentazione del progetto Altri Luoghi presso il Comune di Napoli
14 dicembre 2011
La presentazione del progetto altriLuoghi presso il Comune di Napoli
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